Restorativeness

 
restorativeness_soft.jpg

Il principio della restorativness, la capacità di rigenerare il nostro sistema psico-fisico dallo stress, nasce nel campo della psicologia ambientale e diventa un modo di praticare la disciplina dello yoga.

Siamo nel mezzo di un cambiamento epocale.
Dopo milioni di anni trascorsi nella natura, lo stile di vita urbanizzato e sempre più tecnologico degli ultimi due secoli, con il suo sovraccarico di stimoli, di pericoli ci ha resi progressivamente più vulnerabili, interiormente fragili e soggetti a malattie legate allo stress.

Nell’habitat urbano contemporaneo il corpo e la mente sono repentinamente sollecitati da fenomeni di inquinamento visivo, sonoro e olfattivo. Lo stile di vita improntato alla velocità, alla virtualità e alla performance (sempre più spesso ci viene richiesto di assolvere a più compiti nello stesso momento) rende ancora più difficile il recupero mentale e fisiologico.

Lo stile di vita urbano sollecita un’ipereccitazione del nostro organismo, inducendo uno squilibrio nel nostro sistema nervoso. Reagiamo alle sollecitazioni dell’ambiente attraverso meccanismi di allarme e di difesa che si traducono spesso in disturbi e problematiche legate allo stress, alla paura e all’ansia.

Come si manifesta lo stress

Le ripercussioni fisiologiche possono manifestarsi come: aumento delle tensioni muscolari e della pressione sanguigna, accelerazione del polso, produzione di adrenalina, problemi gastrointestinali e di insonnia.

Le ripercussioni psicologiche possono manifestarsi con la comparsa di emozioni negative come ansia, paura, rabbia, tristezza.

Le ripercussioni comportamentali si manifestano attraverso una ampia gamma di comportamenti come l’isolamento, l’attaccamento all’uso di sostanze (fumo, alcol) , il declino della capacità cognitiva.

Che cos’è la Restorativeness

Diverse ricerche hanno rilevato che la nostra capacità di rigenerarci, rilassarci e recuperare energie migliora se entriamo in contatto diretto con un ambiente naturale.

Immaginate di trascorre una giornata all’aria aperta, al mare o in montagna, e di percepire il senso di benessere e rigenerazione tipico di questa esperienza che si manifesta spesso nella fatica a tornare alla routine della città.


Quel senso di benessere è stato denominato Restorativeness o PRS (Perceived Restorativeness Scale) e rappresenta la capacità rigenerante di un luogo naturale. La Restorativeness (in italiano “rigeneratività”) è un campo di studio relativamente nuovo della psicologia ambientale. Si occupa del processo di recupero dallo stress psicofisico e della rigenerazione dalla fatica mentale maturata durante i continui sforzi di adattamento all’ambiente (urbano).

Nonostante i principali studi siano rivolti ai fenomeni ambientali, il concetto di Restorativeness si estende più in generale a tutti i processi rigenerativi, includendo attività e ambienti caratterizzati da una assenza relativa di richieste (sforzi mentali).

Processi rigenerativi e rilassamento terapeutico
Il Restorative Yoga

La Restorativeness ci insegna che per imparare a gestire lo stress è utile diminuire gli sforzi mentali andando alla ricerca di luoghi o attività che ci permettono di riposare, e quindi di rigenerarci.

Risale al 1975 il testo “The Relaxation Response” del dottor Herbert Benson, medico americano, cardiologo e fondatore del Mind / Body Medical Institute presso il Massachusetts General Hospital di Boston.

In “The Relaxation Response” il dottor Benson spiega la funzione terapeutica del rilassamento nella cura di problematiche legate allo stress e al dolore cronico.

Circa 20 anni dopo, sempre in America, Judith Lasater, insegnante di Yoga e fisioterapista, fondatrice dell’Istituto Iyengar Yoga di San Francisco, traduce gli insegnamenti del dottor Benson ideando il Restorative Yoga, una pratica passiva mutuata dallo stile del maestro Iyengar.

In questo nuovo stile di yoga non c’è alcun movimento fisico, ma solo un riposo profondo e rigenerante che viene favorito dall’utilizzo di supporti come cuscini, coperte, cuscinetti per occhi e piccoli pesi che vengono adagiati sul corpo per favorire il rilascio delle tensioni.

Le tre condizioni importanti per praticare il Restorative Yoga sono il silenzio, il buio e il caldo (il mantenimento della temperatura corporea).
La pratica agisce come stimolatrice del sistema nervoso parasimpatico (deputato al riposo) , attivando processi di rigenerazione fisica e psicologica grazie ai quali il praticante può recuperare un piacevole senso di radicamento nel proprio corpo, la vitalità , una mente fresca e intuitiva.

IMG_1568.jpg