L'arte di abitare luoghi simbolici

 
Il Focolare della libreria Radice Labirinto a Carpi

Il Focolare della libreria Radice Labirinto a Carpi

Dovremmo sempre tenere aperti gli occhi interiori, gli occhi della visione profonda.

Da quando abbiamo smesso di guardare il mondo dalla prospettiva dell'anima molte cose sono scomparse, molte specie vegetali e animali, molti luoghi meravigliosi.

James Hillman, riprendendo il lavoro sul pensiero del cuore di Henry Corbin, sosteneva che l'anima è l'atto stesso dell'immaginare. E che immaginare ed amare sono la stessa cosa: "Quando ci innamoriamo, incominciamo a immaginare, e quando cominciamo ad immaginare, ci innamoriamo*".

Dunque il mondo sta sparendo perché abbiamo perso la capacità di immaginarlo, di amarlo.

Non possiamo cambiare il mondo, ma possiamo di certo cambiare il nostro mondo, il nostro sguardo, la nostra capacità di creare scenari dove l'anima possa continuare a dialogare con il cuore creando immagini nuove del mondo.

Ma in che modo possiamo compiere la rivoluzione che desideriamo a favore dell'anima?

Uno dei modi per intraprendere questo cammino è quello di riabilitare i luoghi simbolici, ovvero quello di pensare alla casa come ad uno spazio di pura possibilità dove reinventare la nostra vita attraverso l'opera immaginativa.

I luoghi simbolici sono luoghi in cui si concentra una energia particolare, sono detonatori di immagini, presenze che nutrono il nostro cuore e la nostra capacità di accordare la vita quotidiana sulla qualità dei nostri sogni più intimi.

Protezione, raccoglimento, magia, mistero, altrove sono alcune delle parole chiave che possiamo associare ai luoghi simbolici.

Il luogo simbolico è un portale spazio-temporale. Ha la capacità di dilatare gli istanti, di sospendere il ritmo frenetico della vita.

Il luogo simbolico è un richiamo all'eternità.

Il FOCOLARE ad esempio è un luogo simbolico, forse è uno dei luoghi simbolici per eccellenza. Il focolare è l'immagine del raccoglimento, del racconto, della condivisione e della contemplazione.

Organizzare il nostro spazio comune (il soggiorno) intorno ad un focolare è una cosa assai diversa dall'organizzarlo intorno alla televisione. Provate a visualizzare i due scenari.

Attenzione però. Occorre fare un piccolo salto e, ripeto, svincolarsi dalla concezione razionale-geometrico-euclidea della casa come spazio tecnico.

All'anima infatti non occorrerà mai una canna fumaria per il focolare, ma solo l'immagine del focolare, lo spazio poetico all'interno del quale perpetuare la tessitura di un mondo abitabile perchè intimo, vicino al cuore.

Pensare la casa per luoghi simbolici prima ancora che per luoghi fisici o funzionali è un modo per offrire nutrimento all'anima e poi anche al corpo che ne trae benessere.

Pensare la casa per luoghi simbolici è un atto visionario e politico.

Se quel luogo esiste nella vostra casa continuerà ad esistere anche nel mondo.

“Fare Nido” è l’arte di abitare luoghi simbolici ed è anche il titolo del primo corso di consapevolezza dedicato alla casa grazie al quale potrai ripensare il rapporto con la tua dimora in una prospettiva simbolica e di profondo benessere. Puoi approfondire qui: FARE NIDO. Corso online