Nutrire le radici

 
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Abbiamo tutti bisogno di tornare nel corpo. Continuamente. Soprattutto ora che la stagione estiva volge al termine e che i nostri impegni lavorativi ci riportano nello spazio astratto nella mente o nella rete virtuale del web.

Ritrovare il contatto con il corpo, il radicamento, è uno dei modi migliori per combattere l’ansia e la depressione, per bilanciare le nostre emozioni, per nutrire l’energia e la vitalità.

Uno dei motivi per cui amo molto la pratica dello yoga è che mi fornisce degli strumenti concreti per contattare il mio corpo, per tornare a dialogare con me stessa ogni volta che ne sento il bisogno. Ogni volta che la mente prende il sopravvento.

In questo articolo desidero condividere con te tre modi per nutrire le tue radici e tornare nel corpo. Puoi praticarli facilmente in casa.

Savasana

La posizione del cadavere è ottimale per prendersi delle pause durante la giornata e ricaricare di vitalità il corpo. Puoi sdraiarti a terra su un tappetino e dopo aver praticato almeno cinque minuti di respirazione consapevole passa semplicemente in rassegna tutte le parti del tuo corpo.
Ascolta dove senti più tensione e dove invece senti una maggiore apertura.
Permetti alle aperture di espandere la sensazione di piacere verso le altre parti del corpo, fino a che non senti tutto il corpo essere pervaso da un piacevole senso di apertura.
Durata: da 10 a 40 minuti.

Pran Mudra

I mudra sono gesti simbolici delle mani che lavorano su un piano fisico energetico e su un piano simbolico e spirituale. Il Pran Mudra o Mudra della Vita è un ottimo strumento per radicarti nel corpo e ritrovare la tua forma ottimale di energia.
Puoi praticarlo stando seduto a gambe incrociate, ricordandoti di mantenere una posizione eretta ma non rigida, in modo che la cassa toracica possa espandersi facilmente.
Sintonizzati sul ritmo spontaneo del respiro per qualche minuto.
Poggia le mani sulle ginocchia, ruota il palmo verso il cielo, unisci la punta del pollice con quella del mignolo e dell’anulare. In questo modo avrai adottato il gesto del Pran Mudra.
Puoi praticare il Pran Mudra in qualsiasi momento della giornata oppure sperimentarlo insieme a me nel mio corso online Nidam Yoga.
Per sentire i suoi benefici adotta il mudra per almeno 10-15 minuti.

Doccia fredda

I benefici di una esposizione all’acqua fredda sono tanti: aumenta l’ossigenazione del corpo, stimola la vitalità, favorisce la lucidità e regola il cortisolo, l’ormone dello stress. Faccio una doccia fredda ogni volta che sento la necessità di un ‘reset’ fisico o psicologico, prima di iniziare a studiare, a meditare o a praticare. Mi aiuta a liberare la mente dai pensieri, a rispristinare freschezza e lucidità. Quelle che più amo sono le docce all’aria aperta davanti all’uliveto nella mia casa in collina.

Quali sono i tuoi rituali per ritornare nel corpo?
Sono felice di leggerti qui sotto nei commenti.