Il richiamo del nido

 

Se prestiamo attenzione, in autunno, nei momenti di maggiore intimità, possiamo sentire la terra che ci sussurra le sue dolci parole invitandoci a tornare a casa, nel nostro nido.

Le parole della terra sono rivolte direttamente al nostro cuore, l’antica e unica sede della vera conoscenza. Sono parole di conforto, di sostegno, di protezione e di fiducia: riusciremo a tessere le nuove storie del mondo.

Negli ultimi secoli abbiamo costruito spazi sempre più efficienti e razionali. Intere città e metropoli che rispondono alla logica del sistema produttivo capitalista. Luoghi urbani che non rispecchiano la nostra natura selvatica e impermanente, ma che cristallizzano una immagine distorta del nostro passaggio sulla terra creando disturbi psicologici e fisici.

Riprendendo il pensiero di Ippocrate, lo psicanalista James Hillman diceva che ‘Per capire i disturbi di un soggetto, bisogna studiare attentamente l’ambiente in cui il disturbo si verifica: il tipo di acqua, i venti, l’umidità, le temperature, il cibo e le piante, i momenti del giorno, le stagioni. La cura dell’interno richiede attenzione per l’esterno; oppure - come ha detto un altro grande guaritore del passato - “la maggior parte dell’anima sta fuori del corpo”.

La nostra anima è qui per uno scopo più nobile, per vivere nella gratitudine e nella bellezza. Il corpo lo sa, il cuore lo riconosce.

Ricordo che quando ero bambina giocavo molto spesso con la casa, la casa vera, la mia abitazione. A volte mi impegnavo in grandi opere di sistemazione degli spazi, altre invece disegnavo sulla carta millimetrata rossa (un ricordo di altri tempi) la mappa del nostro appartamento e studiavo come disporre i mobili in modo che l’ambiente risultasse più armonioso.

Rivisitati con la consapevolezza di una persona adulta credo che quei giochi mi aiutassero a portare chiarezza e armonia nella mia famiglia lì dove percepivo invece confusione e conflitto. Utilizzavo la casa come una cura. Inevitabilmente questa sensibilità all’ambiente ha segnato il mio destino e mi ha portato ad essere la persona che sono oggi.

Il richiamo della terra a tornare a casa è un richiamo a tornare nel nostro corpo e a risvegliare quelle abilità che ci servono per vivere nell’armonia con l’ambiente in armonia con la nostra vera natura.

In ciascuno di noi abitano sagge maestre e saggi maestri.
Ascolta la tua pelle.
Ascolta il tuo cuore.
Ascolta le tue mani.


In ogni momento essi conoscono la via per risvegliare un mondo autentico, ricco e vitale. Lasciati guidare dalla loro conoscenza per realizzare il tuo nido, il tuo spazio sacro nel quale prenderti cura di te e del mondo.

A tutti i sognatori, i sensitivi e i visionari che percepiscono il richiamo autunnale della terra e che desiderano fare della propria casa un luogo di bellezza e di guarigione, suggerisco di risvegliare i propri maestri saggi e di scoprire il potere trasformativo del proprio corpo.

In autunno, quando la terra si prepara al periodo dell’intimità, trasmetto le meditazioni del Nido, un ciclo di pratiche ispirate alle antiche tecniche di conoscenza sensoriale dello Yoga del Kashmir che permettono di risvegliare risorse immaginative, intuitive e creative e di sviluppare una nuova relazione con l’ambiente.

Questo corso, che si tiene una volta l’anno, è suddiviso in cinque incontri a cadenza settimanale ed è rivolto a coloro che desiderano approfondire l’utilizzo della casa come strumento di crescita e guarigione.

E’ prevista una introduzione storico-antropologica.

Il corso autunnale di quest’anno inizierà sabato 24 settembre.

Il corso si svolge in diretta online.
Le registrazioni saranno poi disponibili sul sito.
Per iscriverti al corso segui il bottone qui sotto.