Medicina Yogico Sciamanica

Donne Medicina

La visione olistica della salute si basa su una prospettiva integrata del benessere come evoluzione armonica del sè, nei suoi aspetti visibili e invisibili, nella relazione con il corpo, la casa, la natura, il mondo.

Nella cultura occidentale contemporanea la malattia (assenza di salute) è sempre considerata in termini meccanicistici nella sua relazione con l’individuo.

Nelle culture tradizionali (popolari) il concetto di salute/malattia è contestualizzato invece nella relazione con il territorio, la comunità di appartenenza, con gli avi e con l’anima. Ha una valenza fisica ma anche spirituale e sociale. Se l’individuo sta bene o guarisce, anche la comunità guarisce e sta bene.

Tecniche naturali rivolte all’armonizzazione della salute psico-corporea che coinvolgono la dimensione spirituale e simbolica come le tecniche dello Yoga e dell’estasi possono essere considerate veicoli di salute e di guarigione, lì dove per guarigione non si intende la risoluzione meccanicistica dei problemi, ma un processo complesso e multidimensionale di armonizzazione e riequilibratura del sistema corpo-anima- mondo.

Della disciplina yogica sono ormai ampiamente conosciute le qualità terapeutiche soprattutto per quanto riguarda la regolazione del sistema nervoso, la rieducazione respiratoria e a livello sottile l’armonizzazione dei centri energetici, i chakra, che rappresentano un valido sistema di lettura e guarigione sia psico-corporea che spirituale.

Con le sue tecniche di guarigione rivolte alla reintegrazione del sacro, dell’anima e della natura lo sciamanesimo si sta riaffermando oggi in diverse culture del mondo quale pratica di riconnessione con la dimensione nativa, originaria e ancestrale dell’essere umano. Una dimensione basata sulla cultura della Terra Madre.

Integrare i due approcci, quello yogico e quello sciamanico, non è una operazione azzardata innanzitutto per via del fatto che non è ancora possibile escludere l’esistenza di un tale sincretismo in epoca protostorica (come afferma Mircea Eliade) ma anche perché alcuni approcci allo Yoga, come quello estetico-sensoriale e non duale dello Yoga Tantrico del Kashmir e quello rilassativo-estatico del Restorative Yoga sembrano davvero essere propedeutici al lavoro più propriamente sciamanico di connessione con il respiro del mondo, con la Dea, con la dimensione simbolico-intuitiva dell’anima.

La medicina yogico sciamanica si prende cura dell’anima e del corpo insieme, ripristinando l’equilibrio psicofisico e stimolando la consapevolezza della vita interiore come motore e veicolo di benessere del corpo fisico della persona e della sua comunità.